Bere tè bianco migliora la salute

Bere tè bianco migliora la salute. Le sostanze antiossidanti di cui è ricco donano al corpo benefici infiniti. Un’antica leggenda cinese narra di come sia stato scoperto il tè. Circa 5000 anni fa, mentre l’imperatore cinese Shen Nung era in viaggio, ordinò ai servi di bollire l’acqua torbida di un torrente e improvvisamente mentre l’acqua veniva servita

all’imperatore il vento soffiò forte ed una foglia di tè finì nella tazza. Il sovrano, incuriosito,la lasciò dentro e dopo qualche minuto bevve la strana bevanda che si era formata sotto i suoi occhi. Da qui nasce il tè e l’amore profondo che Cina e tutto l’oriente nutrono verso questa bevanda. Sono molteplici gli effetti del tè, soprattutto quello dai germogli bianchi.

Nell’antichità il tè bianco era utilizzato come medicinale ed oggi viene riscoperto per i suoi benefici. In particolare il tè bianco rende maggiormente fluido il sangue e migliora la funzione delle arterie. E’ dunque utile per abbassare la pressione sanguigna, dato che le catechine, un gruppo di antiossidanti, riducono di molto l’azione del colesterolo.

Il tè bianco aumenta l’apporto del colesterolo buono che previene l’indurimento delle arterie ed i conseguenti blocchi del flusso sanguigno. È un efficace antibatterico, dona benefici anche a chi soffre di osteoporosi, elimina la placca, previene carie e alito cattivo. Addirittura allevia i sintomi del virus HIV, riduce lo zucchero nel sangue e dunque diminuisce i problemi di natura diabetica. Le assunzioni giornaliere consigliate dagli esperti sono di massimo due tazze al giorno per gli adulti ed una per i bambini: una vera panacea naturale contro tanti mali.

   









          Lorenzo Scola